Quando la mente è perennemente sotto pressione, le prestazioni ne risentono.

La creatività si affievolisce, gli errori diventano inevitabili e la qualità del lavoro precipita.

L’idea che lavorare sotto stress sia efficace è una convinzione ingannevole, alimentata da aspettative sbagliate.

In realtà, affrontare le attività in uno stato continuo di tensione conduce al burnout o a un esaurimento inevitabile.

La vera produttività nasce dalla calma, dalla lucidità e dalla chiarezza.

È in un contesto sereno che le idee migliori prendono forma.

La frenesia consuma, mentre la tranquillità costruisce.

Per ottenere risultati duraturi, è fondamentale creare un contesto basato su chiarezza e serenità, non sull’ansia.

Che ne pensi?